Interpretariato


 Ero seduta, un giorno di ormai quasi dieci anni fa, nell'aula blu del Parlamento Europeo di Strasburgo e avevo un paio di cuffie alle orecchie. Qualcuno, la tutor credo, mi disse di schiacciare le freccette sul bracciolo della mia poltrona, per cercare l'italiano. Ricordo bene come non capivo. Non capivo come fosse possibile che premendo una freccina potessi cambiar canale e quasi come se fosse una radio, su ognuno di essi c'era la traduzione, in una lingua diversa, del discorso dell'oratore. 
Chiesi come funzionasse quel sistema alla mia tutor e lei si limitò ad indicare un punto alle nostre spalle, in alto, dov'erano le cabine, dove gli interpreti lavoravano.

Fu così che conobbi l'interpretazione, la simultanea nello specifico, e fu così che me ne innamorai, a prima vista e in modo irreversbile. Colpo di fulmine. 

"Un giorno lo farò anch'io." dissi a me stessa, ed eccomi qui. Oggi lo faccio davvero.

 
Interpretazione Simultanea

La mia più grande passione in assoluto. 
L'interpretazione simultanea è quella modalità d'interpretariato in cui l'interprete lavora, anzi gli interpreti lavorano (si lavora in team di almeno due persone) in una cabina insonorizzata e il pubblico fruisce della resa dei professionisti tramite cuffie simultaneamente al momento in cui l'oratore pronuncia il suo intervento.

Quando è indicata?

La simultanea è la forma d'interpretazione che fa per voi se dovete organizzare una conferenza in una sala fornita delle apparecchiature o con spazio sufficiente per installare una cabina mobile. 
Scegliete questa modalità quando i tempi di lavoro sono stretti e quando il pubblico straniero o gli oratori stranieri sono numerosi.
Permette di non dover calcolare i tempi della resa dell'interprete, dato che essa avviene in modo sicrono al discorso dell'oratore.

Interpretazione Consecutiva

L'interpretazione consecutiva, come il termine stesso suggerisce, è una forma di interpretazione in cui l'interprete ascolta - e normalmente prende nota tramite un sistema di appunti ben organizzato e strutturato - una parte o tutto il discorso dell'oratore per poi tradurlo quando egli ha concluso.
In questo caso il professionista è normalmente seduto accanto all'oratore, quasi un'ombra, perciò gli è richiesta, oltre alla professionalità nella resa, anche la capacità retorica di pronunciare un discorso in lingua d'arrivo che mantenga lo stile oratorio e la verve di quello di partenza.

Quando è indicata?


Normalmente la consecutiva è indicata quando vi è uno o alcuni oratori stranieri all'interno di un evento che si svolge prevalentemente in un'altra lingua (nel caso specifico, in italiano). 
Nell'organizzare un evento che verrà tradotto in consecutiva è necessario calcolare, oltre al tempo necessario all'oratore per il suo discorso, anche quello della resa dell'interprete.

Interpretazione di Trattativa o Liason Interpreting

La cosiddetta "trattativa" viene spesso definita anche b2b interpreting ed è una forma di interpretazione a cui si ricorre in caso di incontri tra aziende o privati, tavoli negoziali ed eventi similari; in cui il professionista si trova a mediare tra i vari partecipanti in una sorta di interpretariato dialogico.

Chuchottage

Questo termine preso in prestito dal francese indica una simultanea "sussurrata", infatti in questo caso l'interprete è seduto accanto all'unico ospite straniero e interpreta simultaneamente, con un fil di voce, quello che viene detto dagli altri partecipanti all'incontro/oratori.


Quando è indicato?


Nella maggioranza dei casi si ricorre allo chuchottage quando si ha un solo ospite straniero (qualora egli sia un oratore, all'interprete verrà probabilmente chiesto di interpretare in consecutiva il suo intervento) che deve seguire un evento che si svolge completamente in una lingua che egli non conosce.

Mediazione e Interpretariato in Ambito Medico-Sanitario


Negli ospedali, nelle cliniche e nei centri sanitari si incontrano sempre più nella nostra società internazionalizzata situazioni in cui medico e paziente appartengono a due mondi diversi che si incontrano in un momento difficile, del bisogno estremo.
La presenza e il ruolo dell'interprete professionista in questi casi è fondamentale. Egli non si limita a tradurre quanto viene detto, ma si pone come un ponte di collegamento tra le due culture cercando di rendere la comunicazione tra malato e medico più funzionale e completa possibile.

Nessun commento:

Posta un commento