lunedì 26 gennaio 2015

We Are Qi Beings-- About the Third International Qigong Symposium in Rome and Quantum Qigong

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Ilaria Tipa Interprete e traduttrice blog diIlaria Tipa' è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.



We are Qi beings.

This was the main theme of the Third International Qigong Symposium held in Rome last October, and I had the great pleasure and honor not only to be there, but to cooperate with the organization and to work there as an interpreter.

 For those who usually read this blog it is no news that I love my job, I wholeheartdly love to be in an interpreting booth, everytime it is a new big challenge, a great pulse to improve and an enormous joy. Every single time it feels like that, but working within such a special Symposium was something completely out of the world. I could feel all the time the amazing energy from the big auditorium hall flowing through the interpreting-booth glass and reaching me, I was completely part of the event and felt so much involved with what was going on between the Great Masters on the stage and the pratictioners and students sitting in the hall. This was another, important, proof of how involved in the communicative events interpreters are, even when they sit in their little "protective wooden box."

Interpreting, of course, is not merely translating words or concepts from one languange into the other. Interpreting is to be connected with the speaker in a way that is very hard to explain, and to simply follow him/her wherever he/her wants to go. Of course this is not and easy process, but at the Symposium all of it was very easy and smooth as never before. 

It was so exciting to follow doc. George Love in his Qigong Dance (get ready, we will be talking about it soon!) and it was impressive to be doctor Effie Chow's Italian voice, even if it was nearly impossible to express with my words the force she puts into hers. And what should I say about doctor Nadia Linda Holes' "Aloha"? Or about the magic I felt interpreting Great Master Qin Xiping in his qi emission. It was wonderful to have the chance to interpret into English Master Giuseppe Paterniti's Taijiquan for kids presentation and the presentation with all her ongoing projects and endeavours to spread Qigong in Italy by doctor Marisa Vocca, the president of the organizing Neidao Association and last but not least to follow professor Wilfried Ströver in his Quantum Qigong meditation exercise.

The reason why I was so interested in prof. Wilfried Ströver presentation is a quite easy one and, I am sure, If you had met him you would agree with me. My first impression about him was, frankly speaking, linked to a cultural streotype we have here in Italy: that is German people are quite serious and tough and ... can you imagine a German professor practicing Qigong? Well, at the beginning, I couldn't, but I had to change my mind afterwards. 

Qigong can be perceived as a form of esotic meditation, connected with the practices of daoist monks up on the Chinese mountains, connected, somehow, with magic and weirdo, but is it? What I found very very interesting in prof. Wilfried Ströver's Quantum Qigong idea, is that he created a link between this form of practice for good health and wellbeing and the lasest branches of Physics and Biology that is Quantum Physics and Quantum Biology. Yes, you are right, I said Quantum Physics and Quantum Biology. I was quite scared when I've heard at first, but then I've thought about it. 
Quantum Physics and Biology are about energy, and Qigong is about energy as well. I was astonished when I understoond how everything seems to be connected with all the rest. 

China and the West have different cultures, medicines, philosophies, different sciences, but, I am very happy to say, they are, after all, well connected with one another. I love to find the links among them, and every link becomes another bridge that makes distances small and smaller.

I am very proud and happy to share with all of you the Italian translation of professor Wilfried Ströver's relation, hope you will enjoy it.

Looking for hearing you comments about it!











 

Quantum Qigong - Wilfired Ströver

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Come anticipato, ecco a voi la traduzione italiana della relazione del prof. Ströver al Terzo Simposio Internazionale di Qigong, preparatevi al Qigong Quantistico e soprattutto, provatelo!
Trovate la versione scaricabile direttamente qui.

Eng: (As I said before, here you can read the Italian version of doc. Ströver presentation at the Third International Qigong Symposium, so get ready for Quantum Qigong, read it and please, try it! You can download the contribution directly here.)

Wilfried Ströver


Trad. Italiana a cura di Ilaria Tipà




Quantum Qigong – Come praticarlo e perché?
 
Abstract

I maestri di Qigong riescono a interagire con il campo di Qi, un campo fatto di energia e informazioni, il Quantum Qigong permette agli studenti di fare altrettanto per qualche minuto. Anche la ricerca scientifica ha provato che il campo di Qi possiede enormi potenzialità.
La scelta del nome “Quantum Qigong” è dovuta al fatto che questa forma di Qigong è basata sulla fisica e la biologia quantistica.
Nel Quantum Qigong si ha la possibilità di parlare, pensare e percepire il potenziale del Qi che si desidera.
Utilizzando questa tecnica durante le mie lezioni risparmiamo circa il 50% del tempo necessario all’apprendimento nelle forme di insegnamento più tradizionali ed è possibile ottenere progressi significativi per la salute.
L’articolo presenta una dimostrazione di come viene praticato il Quantum Qigong e una spiegazione su di esso dal punto di vista della fisica e della biologia quantistica.

Il Quantum Qigong – Come viene praticato e perché

I maestri di Qigong sono in grado di interagire volontariamente con il Campo di Qi, un campo di energia e informazioni, farlo permette loro di agire non solo per il loro benessere ma anche per quello dei loro pazienti e della società in senso più ampio. I maestri di Qigong riescono anche a determinare il lasso temporale che utilizzano nel loro stato meditativo durante il Qigong.
Avendo dedicato tutta la vita all’insegnamento, non ero per nulla soddisfatto del  metodo tradizionale di insegnamento del Qigong, quindi ho provato ad utilizzare la metodologia e la didattica per migliorare le mie lezioni. Ho scritto anche un libro riguardo a questo e pubblicato diversi articoli sul mio sito web; il mio obiettivo è sempre stato dare modo ai miei studenti di sperimentare in modo diretto il Qi il prima possibile. La meditazione di Qigong e il suo inserimento all’interno della lezione sono di cruciale importanza per andare in questa direzione.
Sono un occidentale e ho un background di formazione scientifica, perciò sono sempre stato molto interessato a ripulire il Qigong dai miti cercando di spiegarlo attraverso le scienze naturali. Nel 2011 ho presentato uno studio a Jinan in cui dimostravo come l’informazione viaggi dal nostro cervello a ogni singola cellula dei nostri corpi; unendo questa conoscenza ai metodi tradizionali di Qigong per sciogliere le stasi di Qi dall’organismo, ho creato una forma di Qigong per ridurre il dolore cronico e migliorare le malattie croniche. Ho deciso di chiamare questo metodo “Neurogong” (potete trovare un articolo sul Neurogong in lingua inglese sul mio sito web [1] e [2]).
Dopo questo studio avevo ancora il sogno di far sì che io e miei studenti potessimo entrare nello stato meditativo di Qigong il prima possibile, anche se solo per pochi minuti, per vedere come ne avrebbero beneficiato.
Ci ho riflettuto molto, l’ho desiderato e l’ho sognato e ho meditato sulla questione.
Una mattina dell’anno scorso quando ho aperto gli occhi la soluzione era lì davanti a me.
L’ho provata su me stesso e ha funzionato, ho fatto i necessari aggiustamenti e poi l’ho provata anche con gli studenti che lavorano con me da sette anni e ha funzionato. Poi ho tentato anche con gli studenti che praticavano il Qigong da sole quattro settimane. Ha funzionato anche in questo caso.
Utilizzo questo status mentale degli studenti per insegnare loro nuove forme di Qigong. Di solito questo ci fa risparmiare il 50% del tempo rispetto alle forme di insegnamento più tradizionali.
In base alla proprietà del Qi che si sceglie, è possibile ottenere dei cambiamenti molto veloci per la salute. Mi è capitato di vedere spalle che erano state rigide per anni ottenere una flessibilità normale dopo soltanto 5 o 6 lezioni di Qigong, per dirlo con le parole di un mio studente: “è stato come se la mia spalla avesse dimenticato di esser stata bloccata”.
Nell’insegnamento del Qigong miro a soddisfare tre criteri:
-          Deve essere una pratica che riesco a fare io stesso
-          Devo esser in grado di insegnarla
-          Devo esser in grado di spiegarla
Ho chiamato questa forma di meditazione Qigong “Quantum Qigong” perché è strettamente legata alla fisica e alla biologia quantistica. Prima di soddisfare il mio terzo criterio e spiegarvi il Quantum Qigong, voglio mostrarvi come si fa. E se volete, potete provarlo voi stessi.
Immagino che siete tutti studenti, insegnanti o maestri di Qigong, perciò non vi sarà difficile immaginare di aver appena iniziato una lezione. Avete fatto gli esercizi preparatori per rendere il corpo più flessibile, probabilmente avete anche fatto digitopressione su alcuni agopunti per migliorare la vostra salute. A questo punto possiamo iniziare la meditazione di Qigong. Ora, chiudete gli occhi. Rilassatevi. Avete appena meditato un po’ affinché il vostro qi si raccogliesse e si concentrasse nel dantian inferiore. Sono passati alcuni minuti. Il vostro corpo ricorda bene quella sensazione. Bene, ora vi trovate precisamente in questo stato.
Ora possiamo iniziare la meditazione di Quantum Qigong.

Immaginiamo una sfera dorata di Qi subito sopra la nostra testa. Utilizziamo la forza di volontà e l’immaginazione e la guidiamo nella nostra testa, la facciamo scendere, attraversa gli occhi, la gola, il cuore e lo stomaco e sprofonda giù, nel dantian inferiore.
Giunta lì riusciamo a vederla, o la sentiamo emanare calore, o percepiamo una leggera pressione. 
Ora lasciamola crescere. Cresce e cresce e tocca il nostro corpo dall’interno. Continua a crescere, sempre di più, finché non ci ritroviamo avvolti da una grande sfera di Qi, protetti da essa.
Ora percepiamo l’interno del nostro corpo. 
Potremmo trovare una zona dolorante o che ci crea fastidio, allora guidiamo il Qi verso quella parte del corpo. Percepiamo il Qi arrivare lì, alleviare il dolore o il fastidio. Il dolore diminuisce sempre di più, sempre più. Ora forse non percepiamo più il dolore o il fastidio. Ora ci concentriamo sui palmi delle mani, in particolare sul punto laogong.
Percepiamo i palmi delle nostre mani, in particolar modo il punto laogong. Il Qi scorre nelle nostre mani, perciò le sentiamo calde e morbide.
Dalle mani il Qi scorre nelle dita. Le sentiamo calde e morbide. Il Qi riduce il dolore sulle dita e nelle articolazioni, grazie al Qi possono muoversi liberamente. Il Qi aiuta a prevenire i danni quando muoviamo le dita.
E ancora il Qi entra il laogong. Scorre verso i nostri polsi, essi sono morbidi e caldi. Il Qi riduce il dolore nei polsi. C’è molto spazio nei polsi e il Qi lo riempie. Grazie al Qi i polsi possono muoversi liberamente. Il Qi aiuta a prevenire i danni quando muoviamo i polsi.
E ancora il Qi scorre nei nostri palmi. Da lì fluisce su per gli avambracci, fino ai gomiti. C’è molto spazio per il Qi. Il Qi riduce il dolore nei gomiti, grazie al Qi si muovono più agevolmente. Il Qi rafforza i gomiti, ci aiuta a prevenire i danni quando li muoviamo.
E il Qi scorre ancora nei nostri palmi, fluisce, gentile, su per le braccia e nelle spalle. C’è molto spazio per questo Qi fresco. Il Qi riduce il dolore nelle spalle, aiuta a prevenire ogni danno nelle spalle. Possiamo muovere le spalle senza paura ora, meglio di prima.
Dalle punte delle dita alle spalle, gli arti superiori sono pieni di Qi fresco e pulsante che ci aiuta a ripristinare la flessibilità e la forza che avevamo da giovani.

Apriamo gli occhi, ora, e rimaniamo in questo stato meditativo di Qigong che abbiamo raggiunto con la meditazione di Quantum Qigong. E iniziamo la forma degli “Otto Trigrammi”.
Non lo faremo ora, ma spero vi sia piaciuta la vostra prima sessione di Quantum Qigong. E forse immaginerete che ora le vostre dita, i polsi, i gomiti e le spalle sono in una condizione migliore per eseguire la forma degli Otto Trigrammi di quanto non lo fossero cinque minuti fa.
Potreste chiedervi se quello che abbiamo appena fatto fosse davvero Qigong e non più vicino a una forma di ipnosi. Per rispondere a questo dubbio, guardiamo la figura che segue:
Se guardiamo solo la parte superiore, più esterna, vediamo gli uomini agire nella società e nell’economia; gli scienziati hanno trovato molte leggi che spiegano ciò che accade a questo livello, ma solo in seguito si sono resi conto che dietro a ciò c’era la psicologia e a quel punto le loro leggi sono diventate più interessanti.
Gli psicologi hanno fatto molto per spiegare le azioni, i sentimenti e le emozioni dell’uomo. Ma le cose si sono fatte interessanti per davvero da quando abbiamo iniziato a guardare all’interno del cervello umano. Più comprendevano le nostre basi biologiche, più le loro scoperte divenivano interessanti. Stessa cosa è accaduta con molecole e atomi. Più li abbiamo compresi, meglio siamo riusciti a determinare il ruolo delle cellule nella biologia umana. Bene, gli atomi sono costituiti da fotoni e la fisica e la biologia quantistica ci dicono di come la materia e l’energia si influenzino a vicenda.

Il mondo dei fotoni è un mondo strano, specialmente se essi sono legati. Se tentassimo di tagliare in due un fotone, non otterremmo due mezzi fotoni, ma due fotoni legati. Non importa che distanza c’è tra i due fotoni, quello che viene fatto a uno dei due, lo si fa anche all’altro, immediatamente. Se, per esempio, cambiassimo lo spin di un fotone, cambieremmo, immediatamente, anche quello dell’altro, a prescindere da dove si trovino. La velocità della luce non è abbastanza veloce per descrivere la velocità a cui viene trasferita questa informazione.

Ve l’avevo detto, è un mondo strano. Gli scienziati parlano di processo olografico. In un ologramma qualsiasi informazione è nota a tutto l’ologramma: se avviene un cambiamento o vengono aggiunte delle informazioni ad un pezzo dell’ologramma, nello stesso momento, il cambiamento avviene anche nel resto di esso. Ma noi, esseri umani con anima e corpo, siamo olografici?
La risposta è: sì, lo siamo. Perché tutti i fotoni di cui siamo fatti sono fotoni legati. Devono esserlo, perché formano le cellule, cellule che tutte devono la vita alla separazione di una prima cellula.
E le cose possono farsi ancora più strane: un fotone che viene modificato nel futuro può far cambiare il suo gemello legato nel passato. Lungi da me chiedervi di comprendere questo fenomeno, dato che non lo comprendo io stesso; quello che invece vi chiedo è di provare a pensare che significato questo possa avere per cambiare il nostro stato di salute, per ringiovanire.
Ma come si modificano i fotoni, e tramite loro, come il Dna e le intere cellule?

Le modifiche avvengo grazie al campo o matrice, come esso viene definito alle volte. Se modifichiamo l’energia elettrica del campo, cambiamo l’energia del dipolo degli atomi e questo è ciò che viene denominato Effetto Stark [1].

Potremmo anche alterare l’energia magnetica del campo e cambieremmo, così, le coppie di configurazioni di elettroni, avendo così il cosiddetto Effetto Zeeman [2].

Come sapete, siamo circondati dal nostro campo energetico. Il cuore è, tra gli organi interni, quello con il campo elettro-magnetico più forte, persino più forte del cervello. E le antiche tradizioni ci dicono anche che il cuore è il centro delle nostre emozioni.
Se vogliamo migliorare il nostro stato di salute, è il cervello a decidere cosa fare, ma è nel cuore che dobbiamo produrre le emozioni corrispondenti.

Bene, ora lasciamo la teoria e torniamo al nostro Quantum Qigong. L’esperienza che avete appena vissuto era composta da tre parti.

La prima, che iniziava con la sfera di qi galleggiante sopra le nostre teste e terminava con la sensazione di essere immersi in una grande sfera di Qi protettiva, era la prima parte generale che utilizzerete sempre, a prescindere da quale sia il vostro scopo. L’unico obiettivo di questa prima parte è quello di farvi smettere di pensare. Immaginando la sfera di Qi che scende in tutto il corpo, non potete pensare ad altro e percepite calore, sentite di essere a vostro agio e rilassati. Dento la sfera di Qi siete protetti per bene e vi sentite al sicuro e pronti ad avventurarvi nelle fasi successive.
La seconda parte invece vi aiuta a percepire l’interno del vostro corpo. È la parte della introduzione generale in cui sentivate le zone di fastidio, una cosa piuttosto semplice da fare. O magari sarebbe meglio iniziare con il tentare di percepire qualcosa di positivo all’interno del corpo, ma so che questo, soprattutto per i principianti, può essere difficile. Mentre il dolore e il fastidio, quelli chiunque riesce a percepirli bene. La cosa importante è che percepiate l’interno del vostro corpo.
La parte generale e introduttiva termina quando immaginate di sentire il Qi scorrere e fluire in tutto il corpo. La terza parte, invece, è quella più specifica e inizia quando immaginate e sentite il Qi fare cose utili. Immaginate e percepite i risultati che desideravate.

È importante che formuliate un testo che vi faccia visualizzare e percepire il processo e i suoi risultati.

Diamo un ultimo sguardo al Quantum Qigong.
È la vostra attenzione/intenzione che evoca le sensazioni dei processi e i risultati che il Qi dovrebbe produrre. Ed è sempre grazie a lei che percepite il Qi che compie esattamente ciò che le vostre sensazioni gli chiedono. In questo modo riuscite a cambiare la vostra realtà. Vi aiuta a creare un cerchio che cresce sempre di più.

Bibliografia

[1]    Wilfried Ströver, Betreff Qigong, 22 Aufsätze zu den Themen Unterricht-Gesundheit-Wissenschaft-Neue Formen

[2]           Wilfried Ströver, Neurogong For a Relieved Life, www.Leben-aus-der-Quelle.com

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